Ho sempre disegnato e dipinto.
Dopo alcune traversate artistiche nel deserto,
Riprendo oggi, al tuo fianco, le redini delle mie espressioni,
con la ferma intenzione di reincantare il mondo.
NOTIZIA
2007
GwenaelleMAGADUR
Pittore plastico alla fine del mondo
"È nella paleografia intima, immaginare ciò che adorna
il suo “originale Lascaux”, che bisogna capire l'approccio
e linguaggio falsamente polifonico
e molto consistentedi "Gwen".
Questa lunga ricerca omogenea trova la sua energia
nell'incompletezza che ci muove,
ci confondee ci riempie.
Inizia con un fruscio, un graffio, quando la matita scorre sul foglio immacolato, sulle orme di un camminatore,
non appena il pennello scivola più vicino a un ballerino.
Ma quello sguardo acuto può anche graffiare l'acciaio o raggiungere
la dimensione di una città, quando coglie l'intuizione favolosa
tatuarsi una storia blu di 7 chilometri sul corpo
di una città amnesica, orfana della memoria delle sue pietre."